Maggio è il mese della Madonna, il mese del nuovo incontro di papà e mamma dopo una vita terrena passata insieme ed io voglio ricordare papà come il vitigno siciliano per eccellenza, il nero d’avola, detto “ U patri” in quanto origine di tutti i vini e quindi di figli buoni ed affettuosi. Il più grande drammaturgo non avrebbe potuto immaginare la situazione che vivo e che ho vissuto impotente dopo avere saputo che mentre ero in sala operatoria mio padre era vicino a me e guidava gli strumenti del chirurgo sul mio cuore, cosi come mamma era vicina a Matteo nel suo momento critico sei anni fa, a maggio. Mamma ha protetto il nipote e papà ha protetto il figlio, due vite per due vite, nel mese di maggio. Non posso essere presente fisicamente perché non riuscirei a sostenere l’emozione e i miei fratelli lo sanno, in special modo Pippo che con grande amore filiale ha accompagnato tutte le vicissitudini di papà e Lucia che lo ha affiancato. Ho osservato mio padre nel suo letto di
e le storie che incontra