Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Il privilegio

“Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere”  C ome si fa a sopravvivere alla morte di un figlio? È la tragedia più grande che possa colpire la vita di una persona, un buco nero che resta dentro e scava ininterrottamente nell’anima, un dolore dal quale non ci si riprende mai, una ferita che non si chiude. Chi ha il privilegio di accompagnare qualcuno negli ultimi istanti della vita sa di entrare in una dimensione molto intima, chi vive gli ultimi istanti dell’essere umano che si spegne percepisce e prende dentro di se l’essenziale della vita di quella persona e la fa sua per sempre. Si può considerare privilegio assistere all’agonia del proprio giovanissimo nipote? Generalmente essere privilegiati significa avere tutte le porte aperte per la carriera, sedere in prima fila al teatro assistendo agli spettacoli più importanti, avere il tavolo migliore al ristorante e tante altre cose materiali. Il nostro privilegio, mio e di Pia, è stato la “chiamata