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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Sfidare la sorte

Inerme ed impaurita, con le braccia alzate in  segno di resa, Valeria  aspettava la fine della sua giovane vita e non era come aveva immaginato.  Per la prima volta, dopo anni, recitava mentalmente una preghiera raccomandandosi al Signore.  Quante volte, mentre ballava in discoteca, in preda agli eccitanti che prendeva per avere una “Estasi” che non era certo mistica, aveva fantasticato sul suo futuro e si era convinta che le sarebbe piaciuto fare nuove esperienze in America Latina insieme alla sua amica Stefania, alla ricerca di nuovi mondi impossibili.  Quella maledetta estate partirono per il viaggio sognato in una terra per loro del tutto sconosciuta. Adesso tremava di  freddo malgrado il caldo soffocante e la paura regnava sovrana sulla strada che collegava  Santa Fè di Bogotà a Parate Bueno, il villaggio verso cui erano dirette.  Nei giorni precedenti il funzionario dell'ambasciata, mentre vistava i passaporti, aveva cercato di dissuaderle dall'intraprendere quel v