Attraversammo la Svizzera insieme tantissimi anni or sono, in macchina, lui guidava ed io parlavo parlavo e narravo di cose che lui non conosceva ma che voleva capire e mi interrogava «a che velocità viaggiano nello spazio i satelliti artificiali Concetto» ed io rispondevo «ad oltre quindicimila chilometri al secondo zio» e lui mi guardava per un attimo distogliendo lo sguardo dalla guida “possibile?” ed io spiegavo in modo semplice come funzionavano i satelliti ed i propulsori che li mettevano in orbita e come viaggiavano per opera delle diverse gravitazioni dei pianeti nello spazio. «Tu hai la fortuna di avere studiato e sai tante cose mio caro nipote, io no purtroppo ed ho fame di sapere, quindi durante questo viaggio ti chiederò tutto su ogni cosa e tu mi dirai quello che sai» ed io al suo fianco, contento, «si zio, tu sei il professore che chiede ed io lo studente che deve fare l’esame» e ridevamo… e lui fumava… tanto, troppo. Fu un viaggio bellissimo perché ebbi l’occ
e le storie che incontra