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Separè


Disteso di fianco sul letto nella penombra della camera ospedaliera guardo la parete sporcata da mille malattie. C’è una macchiolina, sembra un teschio, non riesco a sopportare la sua vista, sposto il comodino e lo copro al mio sguardo. Chiudo gli occhi per non vedere le pareti e il soffitto mal verniciato, si formano in continuazione orde di personaggi strani che mi inseguono ed io non voglio stare insieme a loro. Chiudo gli occhi e mi sembra di viaggiare ad alta velocità dentro un condotto poco più grande del mio corpo.

Bam!!!

Un rumore assordante mi riporta alla realtà, c’è vento, un forte vento che soffia dentro il corridoio, forse per portare via il dolore che ristagna in questi ambienti. No! un separè che era stato posto al fianco di un malato alloggiato nel corridoio per il troppo sovraffollamento è caduto per terra, nel corridoio, un separè per un poco di privacy.
Vi siete mai chiesti quando vicende umane hanno visto i separè posti per difendere i malati allo sguardo indiscreto della gente?
Vi siete mai chiesti quanti lamenti ed urla hanno sentito le orecchie dei separè?
Vi siete mai chiesti quanti sospiri mortali hanno accompagnato i timidi e discreti separè? 
Tre semplici telai di alluminio ricoperti da un tessuto plastificato opaco conoscono la vita più di noi e quando si snodano, in tre pannelli, per proteggere il nostro dolore, lo fanno quasi come un abbraccio materno.
Stanze e corridoi di ospedale, sterminati luoghi di sofferenza, di dolore, di speranza, di vita, di morte. Contenitori di riflessioni profonde e di malinconie nascoste su superfici consumate da mille passi a volte svelti a volte trascinati. 
Stanze e corridoi di ospedale, luoghi animati da ombre che si muovono lente sulle superfici dei muri, materializzazioni di tutto il dolore del genere umano.


 Copyright Concetto Scandurra © 2012 

Commenti

  1. Che spaccato di vita con al centro del separè, il dolore muto, come l'urlo di Munch e la bravura (parlante) dello scrivente.
    Ciao Concetto,Mirka

    P.S.Ma che noia questi codicilli in cifre

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  2. Hai ragione, sono seccanti e dobbiamo continuamente dimostrare che non siamo dei robot!!!

    RispondiElimina

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