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Reset

Avete mai visto una casa che è stata costruita ai limiti di un precipizio? Una casa che gioca a nascondere i pensieri e molte volte li perde o li ritrova e all’improvviso si commuove meditando sulle persone che hanno transitato e vissuto dentro di lei e che la guerra ha portato via. Ogni casa ha due porte: una ha il contatto con il mondo, l’altra, sul retro, si apre su panorami notturni, ombre che vagano, dirupi, abissi e scogliere mostruose battute dalle onde che usano su di loro una violenza inaudita. Ecco quella è la casa della morte. Al di la di quella porta c’è un andirivieni sommesso di esseri che vagano senza pace, ombre che sono andate via da questo mondo nella solitudine più triste, senza un saluto o una carezza di conforto. In quel mondo virulento la schiuma della vita ricopre le spiagge in modo quasi impercettibile ed il rumore di questa schiuma, che si forma e scompare in continuazione è inquietante. In quel mondo la notte è priva di stelle chiare e tranquille ed il tempo
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L'ultimo battito

Oggi ho assistito ad un spettacolo triste, la fine della vita di una farfalla.  Si agitava, si rivoltava, tentava l'impossibile, ma non c'era nulla da fare, era arrivata la fine della sua vita. Tre volte l'ho presa delicatamente e l'ho fatta volare ma dopo tre battiti d'ali precipitava per terra.  La natura aveva deciso, era bellissima con le ali aperte.  L'ho deposta in un posticino all'ombra per non farla soffrire troppo ma non si è mossa.  Sono rientrato in casa e poco dopo sono andato per vederla, non c'era più, un gatto che si aggira nel terrazzo l'aveva mangiata.  È la legge della natura.  Si dice che il battito d'ali di una farfalla provochi una tempesta dall'altra parte del mondo, a me ha provocato un sofferenza nel cuore.

Valore di una stella

Oggi ho letto nella pagina degli annunci economici una strana offerta: - Cercasi stella cadente anche usata, o magari non caduta, offro un milione di euro -. Mi sono chiesto allora che valore ha in realtà una stella cadente?  Ho provato quindi a fare alcuni calcoli con uno speciale software di mia invenzione che tra l’altro voglio mettere in vendita e sono arrivato alla conclusione che leggerete in fondo alla pagina: Moltiplica una stella che brilla nel b uio del cielo profondo e riesce a farci stare in silenzio e ci dice che non c’è bisogno di parlare a qualsiasi costo; Dividi una stella che guardi insieme al tuo amore, ad un amico, a tuo figlio mentre riesce a farci sognare e a farci riflettere sulla nostra minimale presenza in questo universo; Sottrai poi: Una stella che brilla mentre ci ricorda che lei ci osserva da milioni di anni e che probabilmente non esiste più, però è bella lo stesso; Una stella che non è più bella di un’altra perché le stelle sono tutte belle e quindi

10 anni - 3:32 L'Aquila

A suo tempo, nei giorni seguenti il terremoto del 2009, mi hanno sconvolto le immagini aeree e satellitari della città dell’Aquila e dei paesi del territorio interessato alla tremenda scossa. Territorio ricoperto di polvere completamente grigio, montagne di macerie, paesi devastati. L’assenza totale di vita, le macerie come soffocate da una cappa velenosa e cattiva, l’aria circostante intrisa di disperazione e privazione di ogni cosa mentre la natura procedeva nei suoi stravolgimenti ambientali incurante del dolore e delle parole al vento di chi promette mari e monti. Gente che si sarebbe preparata ad anni di attesa e di disperazione fisica ed interiore. Inconsciamente penso, mentre ricordo quasi affascinato quelle immagini, che a me non capiterà mai quella disgrazia e continuo la mia vita di sempre. E’ come quando seguiamo un funerale e lo attraversiamo con lo sguardo pensando che a noi non riguarda, una frazione di secondo e siamo noi gli interpreti principali.              

La Luna e la vita

Ieri sera osservavo una catena di mini lampadine led che correvano lungo la vetrina di un negozio, si illuminavano a periodi alternati producendo, nel buio, dei momenti di favolosa e colorata magia. Sembrava un magico ingresso che introduceva nel mondo fatato di miriadi di piccole lucciole. Quelle luci mi facevano pensare alla vita quando si susseguono ritmi di luce e ritmi di buio, come le gioie e i dolori, i vuoti e i pieni e tu sei li impotente mentre cerchi di variare il corso delle cose. Tutto passa, anche le luci e la vita, e tutto resta immutato mentre tutto sembra che stia mutando mentre le lucine si accendono e si spengono creando dei vortici luminosi dove tu ti immergi cercando di dimenticare le cose brutte. La razionalità prenderà il sopravvento appena si smonteranno. Buona giornata a tutti e godetevi tutto ciò che accade nel momento in cui accade, non lasciatelo passare. Durante la notte quando le lucine sono spente c’è la luna che ci illumina la vita.

Password: Tenebra

Angoli di polvere e di buio, tutto intorno è silenzio, silenzio e quiete, ragnatele e segni del tempo che immutabile trascorre quieto dentro la cantina. Una scala, polverosa, osserva dall’alto dei suo gradini l’infinita impotenza del piccolo omino di fronte alle grandi botti costruite dal padre più di cento anni fa.  Non un rumore nella cripta che protegge un liquido pregiato e non preziose reliquie. Apro il rubinetto di una botte che maestosamente mostra la sua storia, sorseggio il vino denso, tenebroso come piace a me, come il sangue che scaturisce dal collo della vittima sacrificale immolata agli dei.  E la password è il vino, che ci permette nel chiarore della sua trasparenza paglierina di portarci verso mondi colorati di rosso o nero come tenebra. Non voglio morire e rivado indietro nel tempo attraversando la soglia di una porta che mi conduce in un “posto delle fragole” regno incontrastato della mia adolescenza, un piccolo vigneto, dove si coltivava una vite che produceva

Fiction su Rigopiano

Amo l’Abruzzo , una regione che mi ha dato il lavoro e la famiglia, leggere che a breve si comincerà a girare una fiction sulla immane tragedia che si è abbattuta a Rigopiano mi sembra una grave mancanza di rispetto verso il dolore ancora fresco e da metabolizzare dei familiari delle 29 vittime.  A Rigopiano ci andavamo a fare pic nic con i figli e raduni scout in occasioni speciali, è un luogo molto bello e tra i boschi è nascosto un cippo che commemora un pilota da caccia precipitato con il suo F 104 a causa di una manovra errata. Amo l’Abruzzo , una regione che ultimamente è stata colpita da ogni sorta di calamità naturale che hanno provato duramente tutte le strutture preposte agli aiuti e l’anima delle persone già accoltellata selvaggiamente da terremoti infiniti e distruttivi. Il turismo è in ginocchio, decine e decine di piccoli borghi, dei quali molti non conoscono nemmeno l’esistenza, sono ormai quasi disabitati a causa delle migliaia di abitazioni inagibili, la vita è