Proviamo adesso a mettere a fuoco
meglio con gli strumenti di bordo ed avviciniamoci…come potete vedere è ancora
tutto più bello perché si cominciano ad individuare le montagne, i laghi, i
fiumi, le nuvole e gli agglomerati urbani. Bellissimo! E mentre ruotiamo a
cavallo del nostro satellite in orbita, ringraziamo il Grande Costruttore
dell’Universo di darci la possibilità di osservare la Sua Opera.
Però adesso si sta facendo tardi
e ci aspettano a casa perché è ora di cena. Cominciamo ad avvicinarci alla
terra per cercare di trovare un luogo dove atterrare con il nostro satellite,
ecco…si cominciano a delineare i contorni netti delle montagne e delle colline,
guarda! guarda! vedo anche delle enormi spianate con grandi edifici, vedo
enormi strutture simili a stadi di calcio. Che tecnologia meravigliosa abbiamo
a portata di mano.
Adesso mi avvicino perché devo
trovare un parcheggio per il mio satellite, possibilmente non a pagamento, ecco
che vedo delle persone che mi salutano, io rispondo felice ma…! Non mi stanno
salutando, mi chiedono aiuto, sono tutti vestiti di rosso, sono tutti in tuta
mimetica, sono tutti con il turbante, sono tutti vestiti di nero, sono tutti
vestiti con i panni di coloro che subiscono violenze e che le perpetrano, panni
intrisi di sangue che scorre a fiumi.
Ma perché il mondo che vedevo prima
dall’alto non è uguale a questo? svegliati Concetto non
sognare! Il mondo è come è perché siamo noi che lo
determiniamo con i nostri comportamenti per cui non pensare di risolvere il
problema della fame o delle guerre in centinaia di località del pianeta o degli
interventi militari tesi a salvare la popolazione…pardon! la trivellazione…
I problemi saranno risolti nella
ennesima conferenza mondiale ed a questo punto accendo il mio lettore MP3 e mi
metto ad ascoltare una canzone di Mina… parole…parole…parole!!!!
Copyright Concetto Scandurra © 2012
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